Esame di Laurea

Prova finale

La prova finale ai sensi dell’Art 6, comma 3, del decreto legislativo n.502/1992 e successive modifiche, ha anche valore di esame di stato abilitante all’esercizio della professione di Assistente Sanitario.

La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo incluso tra ottobre e novembre e la seconda in marzo-aprile.

La commissione giudicatrice per la prova finale è nominata dal Rettore su proposta del Consiglio del CdS ed è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri. I membri della commissione devono essere titolari di insegnamento o di attività didattica integrativa presso il CdS ad eccezione dei 2 commissari nominati designati dall'Ordine professionale.

Ammissione all’esame di Laurea

Per l’ammissione alla prova finale e alla discussione della tesi di Laurea lo studente deve aver conseguito tutti i 180 crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico. Per essere ammesso a sostenere l'esame finale di laurea lo studente deve aver seguito tutti i corsi e superato i relativi esami e aver completato l’attività di laboratorio e tirocinio professionalizzante.

Organizzazione della prova finale

La prova finale si compone di:

  1. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
  2. una dissertazione di un elaborato scritto (tesi di laurea) precedentemente predisposto e incentrato sull’analisi di problematiche teoriche o pratiche relative agli ambiti propri dello specifico profilo professionale.

La prova pratica consiste in un elaborato su casi clinici o situazioni paradigmatiche della pratica professionale con domande a risposta aperta e chiusa e comprende una selezione di quesiti di problem solving e di presa di decisione nelle aree di competenza dell’assistente sanitario.

La tesi è il risultato di un lavoro di progettazione, di sviluppo e di ricerca incentrato su una tematica di interesse per la professione di assistente sanitario. Il lavoro condotto dallo studente per la redazione della tesi deve contribuire sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica.

Le due diverse parti della prova finale concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale. Alla prova pratica viene attribuito un massimo di 5 punti; in caso di valutazione insufficiente (< 3), l'esame si interrompe e si ritiene non superato.

All'elaborato di tesi e alla sua dissertazione viene attribuito un punteggio massimo di 5 punti. I criteri di valutazione della tesi sono i seguenti:

  • elaborato scritto: tipologia, rilevanza e pertinenza degli argomenti con la professione di assistente sanitario, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica, livello di approfondimento del lavoro svolto;
  • presentazione orale: efficacia dell'esposizione, padronanza dell'argomento, capacità di sintesi, chiarezza espositiva, partecipazione alla discussione;
  • apporto individuale: impegno, autonomia e contributo critico del laureando (parte su cui il Relatore informa la Commissione).

Voto finale di laurea

Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi. Il voto minimo per superare la prova è' sessantasei/centodecimi.

Il voto finale è costituito dalla somma, arrotondata per eccesso o per difetto al numero intero più vicino, dei seguenti punteggi:

  • media ponderata secondo il numero di CFU dei singoli insegnamenti, dei voti espressi in trentesimi conseguiti negli esami di profitto previsti dal piano degli studi del CdS, espressa in centodecimi;
  • voto assegnato alla prova finale fino a un massimo di 10/110;
  • eventuale incremento di voto legato al conseguimento della laurea entro la durata normale del corso (1/110).
  • eventuale incremento di voto legato al conseguimento di lode ottenuta negli esami di profitto (0,1 punti per lode);
  • eventuale incremento di voto (massimo 1/110) legato al coinvolgimento in programmi di scambio internazionale.
  • eventuale incremento di voto (1/110), attribuito a tutti coloro che svolgano il ruolo di rappresentanti e che abbiamo partecipato alla formazione e che soddisfino i requisiti previsti nell’ambito del “Progetto Empowerment”.

La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione per la prova finale, ai candidati che conseguano un punteggio finale ≥ 110/110